note biografiche - archivio luce
direttore d'orchestra italiano; compì studi musicali; intraprend nel 1886 l'attività di violoncellista nell'orchestra del teatro dell'Opera di Rio de Janeiro; negli anni 1920-1929 occupò la carica di direttore (sia nel campo amministrativo sia in quello artistico) del teatro alla Scala di Milano; nel 1931, tuttavia, essendosi rifiutato, in pieno regime fascista, di eseguire a un concerto l'inno Giovinezza, subì a Bologna un'aggressione, circostanza che lo indusse ad abbandonare l'Italia; si stabilì negli Stati Uniti, dove fu a capo dell'orchestra filarmonica di New York sino al 1936, assumendo successivamente la direzione dell'orchestra della NBC (National Broadcasting Corporation); nel 1946 ritornò a Milano, accolto trionfalmente a inaugurare la Scala ricostruita; nel 1954 abbandonò definitivamente l'attività artistica; nominato senatore a vita il 5 dicembre 1949 decise di rinunciare alla carica due giorni più tardi: le sue dimissioni vennero accettate