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Documentari
Tripolitania

I tre periodi della rinascita.
  • data1929
  • produzioneIstituto Nazionale Luce
  • italiana-1 ora e 40 minuti.|b/n|muto
  • Abstractlungo documentario sulla Tripolitania durante il governatorato di Badoglio dal 1929 al 1933. Durata 63 minuti. la descrizione delle sequenze è condizionata dal montaggio delle immagini non in ordine logico. Controllare negativo.
  • keywords De Bono, Emilio- Badoglio, Pietro- Vittorio Emanuele III- Mussolini, Benito- Graziani, Rodolfo- Elena di Savoia- Umberto di Savoia- Volpi di Misurata, Giuseppe- Leptis Magna- Politica coloniale del fascismo- Politica rurale del fascismo- Tripolitania- Tripoli-
    • Sequenze:
    • 1. p.p. del Governatore della Tripolitania dal 1921-1925 Volpi conte di Misurata
    • 2. De Bono in divisa bianca e pluridecorato a cavallo tra la folla
    • 3. il maresciallo Badoglio governatore della Libia dal 1929 al 1933, p.p. di Badoglio affacciato ad un balcone
    • 4. vedute panoramiche della città di Tripoli da un aeroplano
    • 5. l'urbanizzazione nella parte nuova della città
    • 6. vedute panoramiche del lungomare Volpi nei pressi del porto
    • 7. il mare scoglioso
    • 8. ripresa dall'aereo, di cui si vede l'ombra riflessa sui palazzi, di corso Vittorio Emanuele III
    • 9. un uomo arabo passeggia sul lungomare
    • 10. panoramica del porto di Tripoli con i pescherecci e i traghetti attraccati
    • 11. il castello sul lungomare della città dove ha sede il museo archeologico della Tripolitania ripreso da diverse angolazioni
    • 12. il porticato del castello
    • 13. un vecchio cannone di origine turca
    • 14. l'Arco di Marco Aurelio come segno della dominazione romana
    • 15. particolari dell'Arco
    • 16. le strette viuzze di Tripoli antica con il via vai di persone, donne bambini ed uomini anziani, artigiani, mendicanti, qualche europeo
    • 17. p.p. di una giovane donna che porta sulla testa una macchina da cucire Singer
    • 18. ripresa di corso Vittorio Emanuele III con il passaggio di auto, carretti con merci, carrozzelle e biciclette, le persone che la percorrono sono soprattutto europei
    • 19. un edificio arabo sulla via, negozi con insegne in italiano
    • 20. il monumento ai caduti opera del Brasini, l'edificio del municipio, il palazzo di giustizia, la cattedrale del Sacro Cuore di Gesù, il grande albergo sul lungomare accanto al castello
    • 21. il segretario federale fascista parla alle forze fasciste in Piazza Castello
    • 22. visione del castello
    • 23. fasi del concorso ginnico dei giovani ragazzi italiani delle organizzazioni fasciste
    • 24. bambine musulmane ed ebree in fila verso l'edificio scolastico che le ospiterà per lo studio, ad attenderele alcune persone italiane e locali
    • 25. le bambine indossano costume tradizionali
    • 26. veduta panoramica di un tratto del lungomare della città
    • 27. il Regio Teatro "Miramare"
    • 28. visione panoramica della stazione ferroviaria
    • 29. la palazzina del nuovo ospedale
    • 30. un giovane sarto cuce un abito tradizionale sull'uscio della sua bottega,
    • 31. un anziano libico guarda con curiosità un gilet
    • 32. artigiani a lavoro dentro e sugli usci delle botteghe: orafi, sarti, incisori, fasi di contrattazioni
    • 33. vasaio nella sua bottega ricca di orci mentre dipinge un vaso
    • 34. una catasta di anfore e vasi di ogni genere
    • 35. la piazza del mercato dove si vende il pane, banchetti legno con pani in fila ordinata esposti per la vendita, i mercanti
    • 36. uomini e donne vendono le zucchine, i datteri e altri ortaggi
    • 37. le strade intorno al mercato
    • 38. un venditore di pane, un fornaio prepara i pani e altri li cuociono
    • 39. la vita intensa delle strade
    • 40. il trasporto dell'acqua negli orci portati dai muli, il venditore di gelati circondato da bambini
    • 41. un fabbricatore di corde insieme con due persone che consumano tè
    • 42. un asinello viene caricato con un sacco pesante
    • 43. una donna acquista datteri
    • 44. il governatore Badoglio assiste alla consegna dei gagliardetti delle organizzazioni giovanili, autorità militari e civili, alcune gentili signore
    • 45. su uno dei gagliardetti la scritta: "Onorate Pietro Verri Tripolitania", la benedizione di un abate
    • 46. il discorso del segretario del partito a Tripoli alla presenza di Rodolfo Graziani
    • 47. esercitazione ginnica di balilla
    • 48. sfilano allieve ebree e musulmane in una scuola professionale di Tripoli
    • 49. p.p. di alcune bambine nei caratteristici costumi locali, dettagli degli abiti e degli oggetti d'oro che indossano
    • 50. le bambine in una classe mentre lavorano di cucito e tessitura, dettagli di alcuni lavori, alcune di loro presentano il loro lavoro
    • 51. le bambine nel cortile della scuola accompagnate dalle insegnanti italiane
    • 52. medici visitano le alunne affette da tracoma, il medico mette alcune gocce negli occhi delle bambine
    • 53. fasi di un incontro del torneo internazionale di tennis nell'ambito della Fiera Campionaria di Tripoli (1928)
    • 54. ripresa della partita maschile dall'alto, Badoglio seduto a bordo campo assiste all'incontro, un piccolo pubblico di italiani presenzia alla partita a bordo campo
    • 55. il pubblico alla partenza della corsa automobilistica per il gran premio di Tripoli (1928), p.p. di alcuni corridori tra cui Tazio Nuvolari
    • 56. le auto durante il percorso, pubblico europeo ed indigeno
    • 57. i padiglioni della fiera campionaria internazionale interafricana
    • 58. tra i padiglioni giardini di palme, laghetto con le oche
    • 59. alberi di grande fusto, colture di frutti
    • 60. un libico raccoglie acqua da un profondo pozzo, il pesante cestello viene sollevato con l'aiuto di un asino, l'acqua scorre nella fontana
    • 61. nomadi con i loro cammelli
    • 62. operaie al lavoro nello stabilimento di produzione della foglia di tabacco, le foglie di tabacco raccolte dentro un grande contenitore
    • 63. le sigarette impacchettate automaticamente, le operaie le radunano e riempino le casse
    • 64. il servizio spedizioni, il confezionamento di pacchi
    • 65. un'operaia mentre prepara sigari toscani, il reparto dove si fabbricano le sigarette tipo Leptis
    • 66. il governatore Badoglio giunge in automobile a Homs, alcuni edifici
    • 67. danzatori e suonatori libici, i danzatori si muovono al ritmo di tamburi, piatti, maracas e di una zampogna
    • 68. Badoglio giunge a Cassabat, molti cavalieri libici presenziano alla manifestazione
    • 69. Volpi di Misurata giunge ad Agelat e a Sabratha in automobile,
    • 70. ha una scorta di cavalieri libici
    • 71. momenti del discorso agli anziani di Sabratha presenti anche alcune signore italiane
    • 72. il segratario generale stringe la mano a tre anziani, p.p. di giovani libici in costumi tradizionali, i volti coperti da telo bianco
    • 73. momenti della caratteristica danza del bastone compiuta da giovani guerrieri in abiti bianchi, i suonatori di tamburi
    • 74. il segretario generale passa in rivista le truppe: il passaggio di fanti libici con i fucili sollevati versol'alto, quindi il corpo della cavalleria libica sempre con i fucili verso l'alto, la guarnigione di Ascari con i comandanti italiani, la danza
    • 75. i carri da trasporto, le truppe della artiglieria da trasporto con i muli, le truppe libiche con i cammelli
    • 76. Badoglio inaugura il nuovo troncone ferroviario
    • 77. il governatore Badoglio giunge in treno a Misurata, importante città nella parte orientale della città
    • 78. il governatore parla alla gente indigena ed assiste ad una sfilata e spettacolo di floclore locale
    • 79. p.p. di Badoglio affacciato ad un balcone mentre per la strada i cavalieri fanno un carosello
    • 80. lavori in corso per la costruzione di grosse vie di comunicazione, un a schiacciasassi passa sulla strada, macchinari per le lavorazioni
    • 81. operai locali impegnati nella costruzione della strada da Tripoli a Zura attraverso l'oasi di Zavia, altissimi alberi di palma e di ulivo
    • 82. lungo le strade massicciate di sassi accatastati, il passaggio di un trenino
    • 83. l'antica Zavia: le mura di antiche costruzioni
    • 84. gli edifici della nuova cittadina nell'oasi: il mercato, la scuola coranica
    • 85. gli studenti di una piccola classe seduti nel cortile della scuola mentre recita il Corano scritto su grandi tavole, p.p. di alcuni di loro, uno in particolare molto preoccupato
    • 86. le colture abbandonate della scuola agricola, panoramica in campo lunghissimo
    • 87. l'aratura del terreno con l'aratro trainato dal cammello, alcuni braccianti indigeni accanto, trattrici italiane al lavoro con braccianti libici e italiani
    • 88. un libico tiene in mano il vecchio aratro a chiodo, il nuovo aratro
    • 89. la grande distesa ricca di colture diversificate, panoramcia in campo lunghissimo
    • 90. un occhio di bue mette in evidenza il raggio dello zampillo d'acqua sulle colture, l'irrigazione di campi verdeggianti
    • 91. un bambino libico solleva l'acqua dal pozzo con l'aiuto di un asino
    • 92. l'acqua scorre copiosa sui campi mentre i braccianti libici vangano il terreno
    • 93. le donne raccolgono le piante di orzo sotto il controllo di agricoltori italiani
    • 94. le colture di ricino, mandorlo e banane, indigeni durante la raccolta
    • 95. la didascalia racconta la produzione agricola
    • 96. bestiame al pascolo, giovani libici con mucche, un bambino trascina una mucca che porta in soma una bambina
    • 97. il bestiame all'abbeveraggio
    • 98. coltivazioni di fiori, una donna curva per la raccolta, raccoglitori di fiori piegati sulle piante
    • 99. una trebbiatrice e lavoranti per la lavorazione dell'orzo
    • 100. l'ingresso dell'area degli scavi di Leptis Magna
    • 101. operai addetti alle operazioni di scavo, p.p. di alcuni bassorilievi
    • 102. Leptis Magna: grandi edifici, colonne, capitelli, archi, bassorilievi
    • 103. panoramica della grande città romana, ricchissima di documentazione
    • 104. il campo boario, i mercati, l'agorà e l'anfiteatro
    • 105. Suk El Giuma, una cittadina a quattro chilometri da Tripoli
    • 106. la grande piazza del mercato
    • 107. la parte dedicata alla vendita delle lane, un banco per il pane
    • 108. una fontanella, il venditore di pane, i venditori di reti, i venditori di pollame, un suonatore di piffero con le due figlie, venditore di oggetti preziosi
    • 109. la ripresa da un palazzo della zona dove si vende il bestiame: bovini, dromedari, ovini
    • 110. i venditori e le contrattazioni con gli acquirenti
    • 111. un anziano con il suo piccolo banchetto con oggetti di merceria
    • 112. donne vendono oggetti contenuti in ceste variopinte, le donne si coprono il volto
    • 113. artigiani libici: cappellai, bambine con piccoli tappeti colorati
    • 114. la via affollata di persone che vanno e vengono dal mercato
    • 115. p.p. delle mani che scorrono sul flauto della zampogna, il giovane suonatore porta baffi
    • 116. un suonatore di tamburo ripreso da dietro, lo zampognare e il suonatore di tamburo intrattengono le persone, soprattutto bambini
    • 117. p.p. di giovani libici del Sahel, nessuno volge lo sguardo verso l'obiettivo
    • 118. l'oasi di Mizda con le antiche rovine
    • 119. la torre del castello berbero
    • 120. indigeni camminano tra le oasi, la popolazione davanti agli usci delle proprie case
    • 121. truppe libiche fanno rifornimento di acqua, due giovani animano la pompa
    • 122. panoramica dell'oasi di Tauorga, lepalme altissime, le capanne del villaggio
    • 123. una donna seduta davanti alla capanna mentre faabrica un cesto, p.p. si vedono le mani e mai il volto
    • 124. le capanne, uomini fumano davanti all'ingresso della casa
    • 125. ripresa panoramica delle montagne del Gebel Garian
    • 126. il minareto ripreso dal basso con il muezzin sul balcone
    • 127. p.p. di spalle del muezzin mentre grida la preghiera
    • 128. le abitazioni antiche della popolazione libica: le case si trovano a grande profondità sotto il suolo stradale
    • 129. un cortile centrale dove si svolge la gran parte della vita, piccole porte conducono ad antri buii
    • 130. le donne nel cortile, ingresso di una abitazione, uomini escono dall'uscio
    • 131. un uomo sventola davanti alpiccolo fornello seduto sull'uscio della casa
    • 132. le donne attendono di riempire gli orci alla fonte di acqua
    • 133. panoramica di alberi di ulivo secolari, bovini al pascolo tra gli ulivi, una donna entra nella sua casa
    • 134. uomini con abiti tradizionali nel cortile della casa, preparano e degustano il te
    • 135. veduta in campo lunghssimo degli attendamenti di una guarnigione di ascari libici
    • 136. le antiche costruzioni della cittadina in direzione di Giado, adagiata su una collina
    • 137. una carovana di cammelli fa il suo ingresso nella cittadina
    • 138. la ripresa ravvicinata delle costruzioni, ascari tra le strade del villaggio
    • 139. bambini si arrampicano tra i grossi massi
    • 140. p.p. di un cammello sdraiato davanti ad una nuova costruzione
    • 141. lungo la via, dove sono palme e cactus, un piccolo corteo avanza
    • 142. sono soprattutto donne con un baldacchino chiuso sopra un cammello, cavalieri passano veloci davanti al piccolo corteo
    • 143. nella capannetta c'è la sposa che si sta recando alla capanna dello sposo
    • 144. musicisti precedono il cammello, mentre le donne con il volto coperte seguono il cammello cantando nenie di gioia
    • 145. il corteo giunge alla capanna, p.p. dello sposo su un cavallo
    • 146. la donna scende dal baldacchino ed entra nella capanna insieme alle altre donne
    • 147. i cavalieri in parata davanti alla capanna
    • 148. le donne escono insieme ai musici dalla capanna dopo aver lasciato la sposa
    • 149. p.p. delle donne che cantano e danzano in onore della spesa al ritmo del tamburo e di un piccolo flauto
    • 150. p.p. del suonatore dello strano flauto
    • 151. gli uomini seduti davanti ad un tappeto
    • 152. lo sposo si sofferma davanti al gruppo di donne dove un anziano è in piedi appoggiato al bastone
    • 153. lo sposo fa saltare il cavallo per mostrare l'impazienza dell'attesa
    • 154. è sera, le donne danzano e battono le mani davanti alla capanna mentre i fuochi si alzano accanto alla capanna
    • 155. sulla strada per Nalut
    • 156. alcuni beduini fanno abbeverare il cammello nella pozza dell'oasi di Sciak-Sciuk
    • 157. le rigogliose palme dell'oasi, donne coperte raccolgono l'acqua
    • 158. uomini armati seduti in attesa di muoversi
    • 159. alcuni commercianti caricano gli oggetti sui cammelli, panoramica in campo lungo del mercato affollato
    • 160. i cammelli vengono fatti alzare per avviarsi in carovana, p.p. di un cannone
    • 161. il posto di polizia italiano, due poliziotti interrogano un giovane libico legato ad una grande ruota del carro, un altro libico fa la guardia con il fucile
    • 162. libici armati precedono una carovana di cammelli che recano mercanzie, accanto ad ogni cammello un uomo ne segue il passo con un bastone, alcuni sono molto giovani
    • 163. Nalut, grande centro carovaniere delle montagne, il castello berbero
    • 164. ripresa in campo lunghissimo dall'alto di un villaggio di tucul libici
    • 165. la ripresa si fa sempre più vicina, le particolari abitazioni che hanno una base di massi e una copertura in tenda
    • 166. p.p. di bambini dgli ascari del campo, i piccoli al centro del campo
    • 167. donne davanti alle tende, una tiene un bimbo in braccio
    • 168. una fonte di acqua presso le rocce, gli anaimali all'abbeveraggio, donne lavano i panni alla fonte, p.p. di una donna di spalle mentre batte i panni sulla roccia
    • 169. una donna scende dal muro di sassi dove ha steso i panni
    • 170. panoramica in campo lunghissimo della desolta pianura di Sinuaen
    • 171. una serie di piccole palme raccontano che si sta per giungere a Gadames
    • 172. panoramica dalle colline della città di Gadames, grande località di carovane
    • 173. p.p. del busto di Mussolini all'entrata del forte italiano
    • 174. p.p. del trombettiere della guarnigione ascara, il picchetto per il present'arm
    • 175. la bandiere sui merli del castello e la scritta Forte Gadames
    • 176. italiani all'ingresso del forte, beduini berberi consegnano la posta portata con i cammelli, la sacca della posta con le scritte in italiano al lato della sella
    • 177. le bellissime palme dell'oasi di Gadames, uomini sollevano particolari leve per raccogliere l'acqua dalla grande fonte che fornisce acqua a tutta l'oasi, i cesti carichi di acqua vengono svuotati in un tronco cavo che funge da conduttura, le strade di Gadames
    • 178. costruzioni bianchissime nella zona del cimitero dei giganti, dove sono le tombe degli antichi re, le strade tortuose e uomini che camminano, parlano, contrattano
    • 179. strade e piccole piazze della straordinaria cittadina di Gadames, la piazza dove si svolgeva il mercato degli schiavi
    • 180. p.p. di un anziano uomo che fa il mestiere del distributore di acqua, p.p. delle mani sulle corde che chiudono il cannello dell'acqua
    • 181. le donne suonano i tamburi e sono vestite a festa in occasione della ricorrenza della nascita di Maometto, riprese da diversi punti della piazza mentre una di loro balla con il volto coperto
    • 182. donne e bambini davanti a tucul in pietra di un campo tuaregh
    • 183. beduini si incontrano e si salutano, p.p. di alcuni dettagli degli abiti e degli addobbi del cammello
    • 184. il pugnale nascosto sotto il braccio, indossato con un bracciale
    • 185. i due tuaregh salgono sui cammelli, gli animali vengono fatti alzare, imponenti e austeri
    • 186. p.p. del delicato volto di una fanciulla, alcune giovani tuaregh battono le mani e danzano
    • 187. le donne, con il volto coperto, suonano particolari strumenti a corda e tamburi
    • 188. p.p. di alcune donne e di un volto di donna con il singolare copricapo
    • 189. panoramica in campo lungo di un battaglione di meharisti mentre attendono alle proprie cose: cura del cammello, pulizia dei tappeti, beveono il te, puliscono i fucili
    • 190. p.p. di alcuni dei soldati meharisti, si differenziano tra loro soprattutto per il copricapo
    • 191. i cammelli vengono radunati, p.p. degli animali
    • 192. ogni soldato dà da mangiare al proprio cammello del grano contenuto in sacchi di sabbia, gli animali mangiano sdraiati
    • 193. i libici raccolgono l'acqua dal pozzo con contenitori e la versano in buche foderate dove i cammelli bevono
    • 194. un veterinario italiano gura la gibbosità di un cammello, alla presenza di soldati indigeni e italiani
    • 195. la chiamata al rapporto prima della partenza degli ufficiali italiani, indossano divise bianche, un meharista suona la tromba
    • 196. i soldati libici corrono con le selle in mano per imbracare i cammelli radunati, la preparazione
    • 197. il reparto cammellato in movimento nel deserto
    • 198. autocarri armati italiani partecipano all'azione
    • 199. il comandante italiano raduna i libici e i suoi soldati per prepararsi all'aziano di attacco, i soldati avanzano a balzi sul terreno
    • 200. le postazioni delle mitragliatrici per aprire il fuoco
    • 201. panoramica in campo lunghissimo dell'azione di battaglia
    • 202. i prigionieri catturati sono una famiglia: un uomo con due donne alcuni bambini e fanciulli
    • 203. alcuni corpi a terra, senza segni di combattimento, a cui vengono tolti i fucili
    • 204. tra di loro un ferito che viene curato da un medico italiano, una bambina cammina nel campo e un soldato italiano la prende in braccio
    • 205. Volpi di Misurata si congratula con i suoi ufficiali per la brillante azione
    • 206. De Bono giunge a Marzuk, la folla di indigeni dietro l'auto
    • 207. De Bono e gli ufficiali passano davanti a libici schierati con le bandiere
    • 208. suonatori di tamburi, un uomo con incenso in mano, donne africane con i bambini
    • 209. De Bono fa il suo ingresso nella fortezza berbera seguito dagli ufficiali, ripresa dall'interno
    • 210. aprile 1926 -Mussolini a cavallo attraversa il lungomare di Tripoli accompagnato da cavalieri berberi
    • 211. momenti della sfilata delle truppe italiane davanti a Mussolini, a cavallo con lui De Bono
    • 212. p.p. di Mussolini in divisa e pluridecorato, fa il saluto militare
    • 213. sul cappello un pennacchio bianco
    • 214. la piazza gremita di folla, i congaloni che addobbano la piazza
    • 215. il percorso delle auto per la città tra due ali di folla
    • 216. Mussolini festeggiato dagli ascari libici, sollevato dai soldati viene festeggiato con la spada in mano tra fucili e spade innalzate
    • 217. aprile 1928 - schieramento di meharisti su cammelli, p.p. dei musi degli animali
    • 218. i corazzieri precedono la carrozza reale, lo sfilamento di uomini ed armi insieme con il re sulla carrozza la regina, il seguito di carrozze con personalità
    • 219. il palco reale con la regina seduta, il re in piedi accanto a De Bono, la regina fa sistemare delle sedie per le tre figlie
    • 220. la sfilata dei corazzieri davanti al palco reale, la folla che gremisce la piazza ripresa dall'alto
    • 221. il re e la regina si affacciano dal palco, segue De Bono con le principesse e il principe Umberto
    • 222. danzatori tra la folla
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