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Come si allevano i conigli
Istituto Nazionale di Coniglicoltura di Alessandria
- data[1924-31]
- produzioneIstituto Nazionale Luce
- italiana-14 minuti e 34 secondi|b/n|muto
- AbstractL'Istituto Nazionale di Coniglicoltura di Alessandria: l'allevamento seguendo le moderne tecniche di alimentazione e ricovero, le varie razze e la spedizione per la vendita.
- keywords
allevamento di conigli- zootecnia- Politica rurale del fascismo- veterinaria- Alessandria-
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- Sequenze:
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1. panoramica sulla fattoria dell'Istituto Nazionale di Coniglicoltura di Alessandria
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2. una fattoria, un campo adibito alla coltivazione di erba, una zona coltivata ad ortaggi che viene innaffiata con idranti a pioggia
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3. due donne, che indossano il grembiule ed un fazzoletto in testa, portano delle ceste e si avvicinano ad un allevamento
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4. l'allevamento è fatto di tante gabbie reticolate con tetto di lamiera
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5. le donne aprono le porticine e gettano dentro le gabbie il mangime
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6. i conigli saltellano nelle gabbie e mangiano
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7. altro tipo di gabbie: queste sono piccole, distanziate una dall'altra, dentro hanno due contenitori per l'acqua
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8. un lavoratore dell'istituto spiega indicando con una stecca di legno
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9. il fondo della gabbietta si toglie per meglio pulire
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10. a lato c'è un secondo spazio dove il coniglio può ritirarsi e una piccola fessura da dove gli viene messa l'erba
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11. un altro sistema di gabbie: sono dodici che ospitano due conigli per volta
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12. una donna distribuisce l'erba ad una gabbia dove sono quattro conigli dalla pelliccia folta
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13. un altro gruppo di gabbie piccole, tutte insieme, che hanno dei divisori dove viene messo il cibo per gli animali da una signora
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14. lo studioso zootecnico mostra alcuni tipi di mangiatoie che vengono usate presso l'istituto di coniglicoltura, le più sono a ciotola o a griglia
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15. il cineoperatore si avvicina ad uno degli innaffiatoi a doccia che sono distribuiti sul campo delle coltivazioni di ortaggi
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16. due contadini falciano il campo dove viene coltivata l'erba
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17. una falciatrice trainata da un cavallo passa, condotta da un uomo, e taglia l'erba per i conigli
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18. il foraggio viene tolto da un carretto e portato alla stalla
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19. per questa operazione il contadino usa il forcone
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20. in un frullatore a mano un uomo mette pezzi grandi di pane secco, questo li sminuzza
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21. primo piano delle mani maschili che raccolgono in una scatola di legno delle granaglie
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22. le granaglie diventano farina con un particolare attrezzo, i sacchi di iuta carichi di farine di diverso tipo
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23. due donne preparano il pasto agli animali: una prende, da ogni sacco, un mestolo di legno della farina e lo versa in una tinozza di legno
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24. l'altra mescola con una pala di legno, dal lungo manico, quindi vi aggiunge acqua
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25. una ragazza prepara la tavola: la ciotola al centro, svuotata dal mangime e due mazzi di erba
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26. le donne lanciano manate di pasto dentro le ciotole che ogni grande gabbia contiene
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27. un coniglio si avvicina alla ciotola e mangia
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28. in un'altra gabbia una delle inservienti mette nella mangiatoia a reticolato l'erba, l'altra in una mangiatoia a ciotola il pastone, un po' di acqua nel bicchiere attaccato allo sportello
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29. primi piani dei coniglietti che mangiano avidamente dalla ciotola, muovono ritmicamente il naso e la bocca
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30. la distribuzione del cibo ad una famiglia di conigli scuri
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31. i conigli hanno abbondantemente mangiato e quindi ora si riposano, i più piccoli si accovacciano uno accanto all'altro
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32. primo piano del muso di un coniglio mentre si strofina per le pulizie
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33. alcuni inservienti puliscono le gabbie: i conigli vengono messi sopra la gabbia e poi questa viene svuotata della sporcizia
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34. un giovane ed una donna passano con degli spruzzatori per la disinfezione, uno degli inservienti irrora l'esterno ed il tetto della gabbia
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35. un uomo introduce nella gabbia, che già ospita un coniglio, un altro esemplare
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36. incomincia il corteggiamento: uno dei due conigli si avvicina all'altro e gli annusa il muso
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37. piccolissimi cuccioli si muovono dentro la sterpaglia, la mamma gli è accanto
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38. primo piano della mamma che con il muso annusa e accarezza i suoi numerosissimi cuccioli
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39. i piccoli appena nati sono senza peli e si muovono tremando
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40. ora sono cresciuti, hanno un bel pelo bianco, e si ammassano uno sopra l'altro per arrivare alle mammelle materne per prendere il latte
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41. spingendosi tra loro per farsi spazio infastidiscono la madre che si allontana, muovendosi la mamma schiaccia uno dei suoi cuccioli che continua ad inseguirla
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42. un giovane porta dal veterinario un bel esemplare di coniglio: il veterinario gli inietta nel naso alcune gocce e poi pulisce le narici dell'animale con un batuffolo di ovatta
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43. primo piano di un coniglio scuro a cui il veterinario fa una specie di aerosol, infatti gli inserisce nelle froce uno strumento a cui è legata una pompetta che il veterinario preme per far uscire aria
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44. il naso del coniglio viene pulito con dei rudimentali netta naso e poi gli vengono somministrate delle gocce
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45. l'animale durante tutte queste operazioni è bloccato da un'altra persona che gli tiene le zampe e le orecchie
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46. lo stesso tipo di pulizia gli viene fatta alle orecchie
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47. il veterinario batte ed osculta il torace dell'animale
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48. il coniglio ha preso confidenza, l'uomo accanto al veterinario non deve tenerlo bloccato
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49. il coniglio viene fasciato con del cotone idrofilo ed ancora avvolto con della garza
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50. lo zootecnico mostra nove esemplari di coniglio che sono allevati presso l'Istituto Nazionale di Coniglicoltura di Alessandria
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51. bianchi, scuri, maculati, con orecchie corte o lunghe, a pelo lungo o rasato, con il muso affusolato o tozzo
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52. primi piani dei musi dei diversi tipi di conigli con i nasi sempre in movimento
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53. alcuni esemplari maculati, uno dal pelo lunghissimo che lo zootecnico massaggia contropelo per mostrare quanto sia folto
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54. primo piano del foltissimo pelo del coniglio
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55. un tipo di coniglio scuro di notevole lunghezza e con il pelo rasato
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56. un altro bianco sempre con il pelo rasato, ma più piccolo di dimensioni
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57. altri esemplari simili a quelli descritti e poi uno che si suppone abbia il pelo grigiastro, massiccio di corpuratura
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58. due esemplari a confronto, hanno il muso differente: uno lo ha tozzo con una piega sopra al naso, l'altro affusolato e senza piega, il primo ha lunghe orecchie mentre il secondo le ha più corte
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59. lo studioso tocca le orecchie di un coniglio: le separa e poi gliele accarezza tenendogliele divise, sembra quasi un cane
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60. la crescita dell'animale rapprenstata dalla varie dimensioni: un coniglio piccolo senza peli, uno lievemente più grande con poco pelo, uno giovane più lungo e con molto pelo, uno adulto con la forma definitiva e con la giusta consistenza di pelo
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61. alla fine viene messo davanti a tutti uno ancora più piccolo del primo
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62. sono così indifesi, l'uomo li maneggia con disinvoltura e loro non accennano minimamente alla fuga
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63. quattro esemplari maculati di diverse dimensioni
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64. due diversi tipi di grigi, una cucciolata di conigli scuri, uno tenta di andarsene, ma viene trattenuto
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65. su un tavolo all'aperto un coniglio viene misurato da due veterinari
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66. quindi viene pesato, primo piano del coniglio sulla bilancia e sui pesi corrispondenti
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67. dalle gabbie vengono tolti alcuni conigli, le donne li portano dentro le ceste e in mano
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68. le orecchie vengono inanellate dal veterinario
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69. viene preparata una scatola di legno con uno spazio per l'animale ed uno per l'erba da mangiare, sul davanti c'è la rete per farli respirare
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70. la cassa viene chiusa, sopra c'è la scritta dell'Istituto e "Animali vivi"
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71. si preparano altre casse ed altri conigli vengono spediti
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72. le casse una sopra all'altra pronte per la spedizione
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73. primo piano dell'occhio di un coniglio.