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Senato della Repubblica
Istituto Luce - Cinecittà
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Ravera, Camilla
dati anagrafici
Data di nascita: 18/06/1889
Data di morte: 14/04/1988
note biografiche - archivio luce
 nata ad Acqui (Alessandria), dopo l'inizio della dittatura fascista fuggì all'estero e, nel 1927, assunse (primo caso di una donna in tutta la storia dei movimenti politici del mondo) la segreteria del PCd'I che tenne fino al 1930 quando, rientrata in Italia fu arrestata, incarcerata e condannata al confino; nel 1939, insieme a Umberto Terracini, condannò il patto russo-tedesco per la spartizione della Polonia e venne espulsa dal Partito; nel dopoguerra la linea togliattiana del Partito Nuovo, assunta dal Partito Comunista Italiano le diede l'occasione di rientrare nel partito; eletta nel 1946 al comune di Torino fu in Parlamento dal 1948 al 1958; in seguito fu dirigente dell'Unione Donne Italiane (Udi) e si ritirò a vita privata; nel 1982 il Presidente della Repubblica Sandro Pertini la nominò senatrice a vita; rimase sugli scranni di Palazzo Madama fino al 1988 quando, quasi centenaria, morì a Roma
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