note biografiche - archivio luce
industriale e politico italiano; contribuisce alle fortune dell'azienda di liquori Martini Rossi; nel 1909 viene nominato senatore; sottosegretario alle poste con Giolitti nel 1909 e ministro per l'Industria e commercio con Facta e Mussolini nel 1922-23; consigliere comunale di Torino per circa un trentennio e sindaco dal 1909 al 1917, quando si deve dimettere per aver difeso Giolitti a proposito della guerra; dal 1902 al 1909 e dal 1921 al 1924 č presidente della Camera di commercio di Torino; nel triennio 1924-27 ne č commissario governativo; fratello di Cesare