note biografiche - archivio luce
nato a Reggio Calabria giunge presto a Roma con la famiglia; il padre è un ufficiale dell'esercito e lui si iscrive alla scuola militare e al mometo dell'occupazione di Roma da parte dei nazisti con molti suoi compagna di corso si unisce alla Resistenza; con il CLN si sposta verso Nord e farà ritorno nella capitale a guerra finita e dopo aver aderito al Partito Comunista; inizia a lavorare nelle CGIL, lavorando a stretto contatto con Giuseppe Di Vittorio; negli anni sessanta svolge la sua attività nel PCI di Roma e nel 1966 viene eletto per la prima volta consigliere comunale; nel 1972 diventa deputato; nel 1976 è assessore al bilancio nella giunta capitolina guidata da Argan, carica che mantiene con Petroselli; quando questi muore nell'ottobre del 1981 gli succederà sulla poltrona di primo cittadino; tra i suoi impegni principale il risanamento delle borgate, l'ampliamento della linea della metropolitana e l'impegno per i barboni che vivono a Roma; è stato senatore nelle file del PCI nella decima legislatura