note biografiche - archivio luce
giurista e uomo politico italiano; studia negli anni del fascismo e si laurea con Arturo Rocco; dopo l'8 settembre entra nella Resistenza ed è tra gli organizzatori dell'evasione di Sandro Pertini e Giuseppe Saragat dal carcere di Regina Coeli; catturato dai nazisti è sottoposto a pesanti torture; dopo la guerra è professore di diritto penale in varie università italiane; deputato (dal 1968) e poi senatore (dal 1983) nelle liste del PSI; ministro di grazia e giustizia nei governi Goria (1987-1988), De Mita (1989) e Andreotti (1989-1991); è stato il promotore del nuovo codice di procedura penale; nel 1991 ha lasciato la carica di ministro perché nominato giudice della Corte Costituzionale, di cui è vicepresidente dal 1996 e presidente dal 1999 al 2000 quando cessa dall'attività di giudice per raggiunti limiti di età e diventa Presidente emerito della Corte medesima