senato.itparlamento.itarchivioluce.com
Senato della Repubblica
Istituto Luce - Cinecittà
ricerca
Giolitti, Antonio
dati anagrafici
Data di nascita: 12/02/1915
Data di morte: 08/02/2010
note biografiche - archivio luce
 Uomo politico. Nipote dello statista liberale Giovanni Giolitti, dopo la laurea in legge nel 1940 si iscrive al Partito comunista italiano allora in clandestinità. Nel 1941 è arrestato dalla polizia con l'accusa di attività eversiva, ma viene successivamente rilasciato per insufficienza di prove. Da quel momento in poi il suo impegno antifascista si fa più intenso. Insieme a Giancarlo Pajetta fonda le brigate Garibaldi che diedero un contributo fondamentale alla lotta antinazista del Piemonte. Gravemente ferito in battaglia nel 1944, si fa curare in Francia. Torna in patria nell'aprile del 1945, prendendo parte alla Resistenza. Nel 1945 è sottosegretario agli Esteri nel governo Parri. Eletto membro dell'Assemblea costituente nel 1946 e deputato del Pci dal 1948 al 1957. Nel 1957, in seguito ai fatti di Ungheria, abbandona il Pci per aderire al Partito scialista ialiano, con cui è rieletto deputato dal 1958 al 1976. Ministro del Bilancio dal 1963 al 1964, dal 1969 al 1972 e dal 1973 al 1974, Giolitti è uno dei principali ispiratori della programmazione economica. Dal 1977 al 1985 è commissario presso la Comunità economica europea. Nel 1985, in polemica con Nipote dello statista liberale Giovanni Giolitti, dopo la laurea in legge nel 1940 si iscrive al Partito Comunista Italiano allora in clandestinità. Nel 1941 è arrestato dalla polizia con l'accusa di attività eversiva, ma viene successivamente rilasciato per insufficienza di prove. Da quel momento in poi il suo impegno nella Resistenza antifascista si fa più intenso. Insieme a Giancarlo Pajetta fonda le brigate Garibaldi che diedero un contributo fondamentale alla lotta antinazista del Piemonte. Gravemente ferito in battaglia nel 1944, si fa curare in Francia. Torna in patria nell'aprile del 1945, prendendo parte alla Resistenza. Nel 1945 è sottosegretario agli Esteri nel governo di Ferruccio Parri. Eletto membro dell'Assemblea costituente nel 1946 e deputato del Pci dal 1948 al 1957. Nel 1957, in seguito ai fatti di Ungheria, abbandona il Pci per aderire al Partito Socialista Italiano, con cui è rieletto deputato dal 1958 al 1976. Ministro del Bilancio dal 1963 al 1964, dal 1969 al 1972 e dal 1973 al 1974 nei governi di centrosinistra guidati da Moro, Rumor e Colombo, Giolitti è uno dei principali ispiratori della programmazione economica. Dal 1977 al 1985 è commissario presso la Comunità economica europea. Nel 1985, in polemica con Craxi e la sua politica di rinnovamento del partito, abbandona il Psi, e nel 1987 è eletto senatore come indipendente del Pci. Nel 1992 si ritira dalla politica attiva.
sono stati trovati 104 risultati
1 di 9
03/11/1966
00:00:43
Cinegiornali
02/04/1964
00:00:45
Cinegiornali
11/06/1964
00:00:46
Cinegiornali
12/1963
00:00:49
Cinegiornali
12/1963
00:00:28
Cinegiornali
03/09/1970
00:00:45
Cinegiornali
01/07/1971
00:01:01
Cinegiornali
31/12/1963
00:01:30
Cinegiornali
 
00:02:18
Cinegiornali
I senatori nell'Archivio Luce
Seleziona una lettera dall'alfabeto per visualizzare l'elenco dei senatori
I Palazzi
Edifici e ambienti del Senato nelle immagini d'archivio
Palazzo Madama
Palazzo Giustiniani
Palazzo Carpegna