note biografiche - archivio luce
politico italiano del PRI; iniziò a lavorare come giornalista; si oppose tenacemente al fascismo e prese parte all'Aventino; esiliato in Francia fece parte della segretaria del Partito Repubblicano; arrestato nel 1943 a Marsiglia dai tedeschi e portato a Roma a Regina Coeli; liberato dopo la caduta del fascismo prese di nuovo la strada dell'esilio dopo l'8 settembre; prese parte attiva alla lotta partigiana; nel 1946 fu designato membro della Consulta Nazionale e arrivò secondo dopo De Nicola nelle votazioni che designarono il primo presidente della Repubblica; sempre nel 1946 fu ministro della guerra prima e della Difesa poi; eletto deputato nella Costituente, nel collegio unico Nazionale, fu poi nominato senatore di diritto