note biografiche - archivio luce
giornalista e politico italiano della Democrazia Cristiana; č stato sindaco di Alatri, suo paese natale, dal 1964 al 1965; č stato eletto alla Camera dei Deputati dalla IV alla VIII legislatura e al Senato nella IX e X; consigliere d'amministrazione dell'Associazione Sportiva Roma, ne č stato presidente dal 1965 al 1968; č stato anche presidente della Federazione pugilato dal 1969 al 1973; č stato sottosegreario al Turismo e allo Spettacolo nel II e III governo Rumor e nel governo Colombo e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nei vari governi guidati da Andreotti, di cui fu sempre il braccio destro; ministro della Marina Mercantile nel I governo Cossiga, si dimise il 4 marzo 1980 a seguito del clamore suscitato da un'intervista da lui rilasciata a La Repubblica nella quale ammise di aver ricevuto finanziamenti illeciti dall'imprenditore romano Francesco Gaetano Caltagirone