note biografiche - archivio luce
sindacalista e politico italiano; nel 1892 si iscrisse al Partito Socialista dei Lavoratori Italiani (poi Partito Socialista Italiano); subì diverse condanne e, nel periodo del Governo Crispi II, fu costretto all'esilio; a partire dal 1909 ebbe rilevanti incarichi in seno alla Confederazione Generale del Lavoro di cui fu il segretario dal 1918 al 1925; fu deputato nella XXV e nella XXVI Legislatura del Regno d'Italia; dopo la guerra fu eletto all'Assemblea Costituente; nel 1948 fu eletto senatore; nel 1947 uscì dal P.S.I. per aderire al Partito Socialista dei Lavoratori Italiani (che dal 1951 assumerà la denominazione di Partito Socialista Democratico Italiano) di cui sarà segretario negli anni 1948 e 1949; fu ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale nel II governo De Gasperi, ministro delle Poste e delle Comunicazioni nel IV governo De Gasperi e ministro dei Trasporti nel VI governo De Gasperi VI