note biografiche - archivio luce
politico italiano; si iscrisse nel 1943 al Partito Comunista Italiano e partecipò alla Resistenza con le Brigate Garibaldi; nel dopoguerra divenne dirigente del partito, di cui incarnava la corrente più filo-sovietica; fu collaboratore de l'Unità ed ininterrottamente parlamentare dal 1972 al 2008 (prima come senatore, dal 1994 al 2006 come deputato, e quindi nuovamente come senatore) e membro della Direzione della Segreteria nazionale del PCI; contrario allo scioglimento del PCI, fondò con Sergio Garavini, Lucio Libertini, Nichi Vendola, Marco Rizzo ed altri il Partito della Rifondazione Comunista, di cui fu presidente; quando Fausto Bertinotti, divenuto segretario di Rifondazione, nel 1998 ritirò la fiducia al governo guidato da Romano Prodi, Cossutta si oppose staccandosi dal partito e fondandone uno nuovo, il Partito dei Comunisti Italiani (PdCI); Cossutta ha ricoperto la carica di presidente del PdCI fino al giugno del 2006 quando si è dimesso per divergenze con il segretario Dilberto; alle elezioni politiche del 2006 è stato eletto senatore per la lista Insieme con l'Unione; nell'aprile del 2007 ha presentato le dimissioni dal partito