note biografiche - archivio luce
politico italiano; formatosi nell'ala della Democrazia Cristiana capeggiata da Giuseppe Dossetti, quella dalle posizione più progressiste, viene eletto giovanissimo nel Consiglio nazionale del partito; nel 1955 lascia la D.C. dopo un duro scontro con la segreteria di Amintore Fanfani e, assieme al gruppo dell'intellettuale Franco Rodano, promuove la nascita del settimanale Il Dibattito politico; nel 1958 approda al Partito Comunista Italiano; dal 1972 al 1979 è stato deputato per il P.C.I., mentre dal 1979 fino al 1994 ha ricoperto il ruolo di senatore; è stato anche direttore di Rinascita e Critica Marxista; nel congresso del P.C.I. del 1989 si oppose alla "svolta della Bolognina" intrapresa dal segretario Achille Occhetto rimanendo tuttavia nel Partito Democratico della Sinistra; ha anche presieduto il gruppo del P.D.S. al Senato tra il 1992 e il 1994; nell'aprile del 1999, in seguito alla decisione del governo D'Alema di sostenere la guerra del Kosovo, abbandona i DS; diviene membro della presidenza dell'Associazione per il Rinnovamento della Sinistra (A.R.S.) e inoltre presidente dell'Associazione Bianchi Bandinelli per la tutela dei beni culturali