note biografiche - archivio luce
originario veneziano, industriale elettrico, finanziere e uomo politico, svolge la sua attività in Italia e all'estero; nel 1906 consente all'Italia di acquisire il monopolio dei tabacchi nel Montenegro e, con la costruzione della ferrovia Antivari-Vir Pazar, pone le premesse per la penetrazione italiana nell'area; grazie alla Società Commerciale d'Oriente estende la sua azione nel Mediterrano; la sua principale creatura finanziaria e commerciale à la SADE-Società Adriatica di Elettricità, ramificata in molte province delle Venezie e dell'Emilia; nel 1912 partecipa ai negoziati per la stipula del trattato di pace tra Italia e Turchia; nel 1919 è delegato alla Conferenza di pace di Parigi; senatore del Regno nel 1922, occuperà nel corso della sua vita cariche diverse e di prestigio: governatore della Tripolitania dal 1921 al 1925, ministro delle Finanze dal luglio 1925 al luglio 1928; regola i debiti di guerra, opera la riduzione della circolazione monetaria e quella del debito pubblico interno; firmatario della legge di stabilizzazione della lira nel 1927; presidente dal 1934 al 1943 di Confindustria (allora Confederazione Fascista Industriale), muore a Roma