note biografiche - archivio luce
politico e sindacalista italiano; iniziò giovanissimo a lavorare nel sindacato e fu tra i fondatori del PCI; durante il fascismo subì undici anni di carcere e sei di confino a Ponza; nel dicembre del 1943 vi fu arrestato dalla banda Koch e liberato l'anno successivo dai GAP; partecipò alla liberazione di Torino e ne divenne sindaco nell'aprile 1945; mantenne la carica fino al dicembre del 1946, quando si spostò a Raoma in seguito alla sua elezione all'Assemblea Costituente; in seguito diresse la Camera del Lavoro di Torino, la FIOM nazionale dal 1946 al 1956 e dal 1956, la Federazione sindacale mondiale dei metallurgici; fu membro della Direzione del PCI e senatore dal 1948 al 1958; fu anche presidente dell'INCA (Istituto Nazionale Confederale di Assistenza) dal 1953 al 1956