note biografiche - archivio luce
politico italiano; deputato nel 1919, fu rieletto come capolista del PSI nelle due successive legislature del 1921 e 1924; inviato al confino una prima volta nel 1926 e poi nel 1928; dopo la Liberazione fu ministro dei lavori pubblici nel governo Parri, degli interni nel primo e secondo governo De Gasperi (1945-1947) e del lavoro nel terzo governo De Gasperi (1947-1948). Senatore di diritto (1948), fu tra i fondatori del partito socialista unitario che si era scisso dal PSI e che confluì poi nel PSDI (1951) di cui egli divenne segretario politico. Eletto deputato alle elezioni politiche del 1953, fu ministro dei lavori pubblici nel governo Scelba e poi nel primo governo Segni (1955-1957)